Per raggiungere una delle mete turistiche più desiderate a livello mondiale, la Sardegna, i traghetti rappresentano per il viaggiatore una possibilità di scelta molto ampia, funzionale e a buon mercato, indispensabile per chi intende o deve spostarsi, ad esempio, con il proprio mezzo di trasporto al seguito. Sono 6 i porti sardi dai quali le compagnie di navigazione offrono collegamenti frequenti con la terraferma.
Ovviamente il porto di Cagliari risulta complessivamente il più attivo e la sua storia millenaria conferma l’importanza della posizione strategica che questa città ricopre nel Mediterraneo; costruito, infatti, dai Fenici ha conosciuto gli ampliamenti più significativi dall’Unità d’Italia in poi. Oggi comprende il terminal petrolifero, il porto canale e il porto storico dal quale partono i collegamenti passeggeri da e per Genova, Civitavecchia, Palermo, Trapani e Napoli.
Progressiva importanza ha assunto negli anni recenti, invece, il porto di Arbatax, località un tempo piccolo centro di pescatori ed oggi ponte di collegamento con la terraferma, soprattutto Genova e Civitavecchia, per una delle zone più industriali della Sardegna.
Nella zona Nord-Occidentale di questa meravigliosa regione si trova il porto di Olbia, anch’esso ricco di storia commerciale millenaria testimoniata da numerose costruzioni romane ancora oggi in parte visibili. Oggi, invece, la sua importanza è dovuta all’essere considerato la porta d’accesso principale al turismo diretto in Costa Smeralda. Da qui, tuttavia, è intenso anche il traffico crocieristico e quello diretto esclusivamente al circuito industriale.
Il porto di Golfo Aranci, invece, situato nel Nord-Est della Sardegna, assume la sua importanza soltanto verso la fine dell’800 ed ha progressivamente raggiunto numeri notevoli per traffico annuo di passeggeri, circa un milione, grazie alla sua felice posizione geografica ed alla facilità di accesso.
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Santa Teresa di Gallura è il porto sardo probabilmente più antico offrendo reperti archeologici risalenti anche a 4000 anni fa e già nel ‘500 la sua importanza per il traffico commerciale e passeggeri era già consolidata. Ad oggi, tuttavia, il porto di Santa Teresa risulta essere il collegamento principale con la Corsica, vista la felice posizione, e con altri porti sardi (Arbatax, Cagliari, Olbia e Porto Torres).
L’antica origine dei porti sardi è confermata anche a Porto Torres, divenuto oggi il secondo scalo isolano per numero di passeggeri e il primo per traffico di merci. Anch’esso è diviso in 3 parti e offre attracchi anche a navi da crociera per destinazioni nel Mediterraneo.
I porti sulla terraferma raggiungibili dalla Sardegna sono Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli, Trapani, Palermo, Marsiglia, Barcellona. Come detto, sono 8 le compagnie che offrono collegamenti passeggeri: Tirrenia, Moby, Sardinia Ferries, Grandi Navi Veloci, Grimaldi, Saremar, SNCM, La Méridionale.