Le meravigliose isole Tremiti, amministrativamente appartenenti alla provincia di Foggia, fanno parte del Parco Naturale del Gargano e sono raggiungibili soprattutto dal porto molisano di Termoli, nonché dalle coste abruzzesi e pugliesi.

Per i collegamenti con Pescara, Vasto, Vieste, Peschici, Manfredonia e Rodi Garganico bisognerà aspettare la prossima estate non solo per gli orari dei traghetti ma anche per appurare se la navigazione sarà effettuata su tutte le tratte o solo su alcune di esse.

Termoli è l’unica località collegata tutto l’anno con le isole; la traversata in mare dura un’ora e un quarto e attualmente è garantita da due compagnie di navigazione. Tutte le mattine alle 9 partono i traghetti della società Tirrenia (il sabato alle 8 e alle 15), mentre dall’isola il trasferimento da S. Domino è effettuato alle 16.30 tutti i giorni, il sabato anche alle 9.30.

La compagnia NLG (Navigazione Libera del Golfo), effettua servizio tutti giorni la mattina tra le 8 e le 9 e di martedì e sabato anche il pomeriggio alle 15. La tratta inversa da S. Domino si effettua di pomeriggio alle 16.30 e martedì e sabato anche al mattino alle 9.30.

L’arcipelago delle Tremiti è formato dalle isole di San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa ed è l’unico del mare Adriatico italiano. San Domino è l’isola più attraente dal punto di vista naturalistico ed è ricca di vegetazione; Pianosa è riserva integrale del Parco Marino; San Nicola la più abitata nel corso della storia e quindi colma di edifici dal pregevole valore artistico e culturale; Capraia è verde e floreale, mentre Cretaccio è solo uno scoglio.

Le Tremiti, seppur di modeste dimensioni, si presentano al turista sia con coste basse e sabbiose che con scogli suggestivi. La natura incontaminata e il mare limpido più volte Bandiera Blu della Fee invitano il viaggiatore ad approdare sulle isole anche nella bassa stagione, più tranquilla e a misura d’uomo rispetto al periodo estivo.

La storia delle Tremiti è quella comune a molte piccole isole: luoghi di confino di indesiderati o di detenzione di fuorilegge. Ma più di tutti vi affascinerà il racconto delle tante vicende legate al Santuario di Santa Maria a Mare, medievale nelle origini e abbazia e monastero nel corso dei tempi.

Prima di lasciare Termoli per l’imbarco, non trascurate una visita al suo borgo antico che dal promontorio si affaccia sull’Adriatico. All’interno delle mura ben conservate di origine longobarda e poi ricostruite e ampliate in epoca sveva, troviamo la cattedrale romanica e i resti del castello normanno-svevo.

A prescindere dal collegamento diretto tra le Tremiti e le località pugliesi nella prossima estate, tutte meritano una visita accurata. In particolare consigliamo un turismo di tipo eno-gastronomico poiché sarebbe un delitto percorrere il litorale che si estende da Rodi a Manfredonia senza gustare le prelibatezze garganiche e daunie. Pane e olio extravergine di oliva dai mille generi e aromi; orecchiette di grano arso; prosciutto di maiale nero; vini ricchi di personalità ricavati da vitigni nobili e spesso autoctoni; ostie ripiene; paposce; taralli; zuppe di pesce e l’elenco sarebbe infinito.

Per il resto, Vieste, Peschici e Rodi affascinano alla vista con i trabucchi (strutture per la pesca tipiche del Gargano) e col caratteristico arrampicarsi dei centri storici, abbarbicati sui promontori che scivolano sul mare con le propaggini dei rispettivi porti.

Peschici è un rinomato centro balneare conosciuto per le spiagge e le torri. Vieste vanta bellezze naturalistiche e luoghi di interesse storico più unici che rari. La piccola Rodi, infine, è incantevole da raggiungere la sera dal mare; pieno di vicoli e piazzette il suo centro storico, i cui scorci reconditi si rivelano unicamente al visitatore più audace mentre ne affronta le strette strade in salita.

Per conoscere le tariffe, gli orari e prenotare il tuo biglietto online puoi visitare il sito:

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