Il porto di Tunisi è raggiungibile direttamente dall’Italia e dalla Francia. Se avete intenzione di arrivare in Tunisia navigando il Mediterraneo partendo dalla Spagna, dovete prima spostarvi in uno dei suddetti Paesi.

La compagnia di navigazione Grimaldi collega l’Italia col porto tunisino di La Goulette con frequenza settimanale. Da/per Civitavecchia il mercoledì alle 17,30 e ritorno martedì alle 17 con traversata di circa 21 ore; da/per Palermo il martedì all’1 e il sabato alle 12, ritorno il giovedì alle 17.30 e la domenica subito dopo mezzanotte con durata tra le 11 e le 14 ore; da/per Salerno il lunedì alle 12 e il venerdì alle 23,30 con un viaggio di 24-26 ore circa e ritorno il giovedì alle 17.30 e la domenica subito dopo mezzanotte con qualche ora di navigazione in più.

La CTN, Compagnie Tunisienne de Navigation – in autonomia o assieme a SNCM, Société Nationale maritime Corse Méditerranée – effettua tratte da/per Genova della durata di 23-24 ore il sabato alle 17 e all’inverso il venerdì alle 14; da/per Marsiglia di giovedì alle 12 e di sabato alle 13 e ritorno la domenica alle 15 e il martedì alle 12.

Le navi della società GNV, Grandi Navi Veloci, viaggiano da/per Genova in ventiquattr’ore il mercoledì alle 18 con ritorno il giovedì alle 22, il sabato alle 15 con ritorno la domenica alle 18; da/per Civitavecchia il venerdì alle 20 con ritorno il sabato alle 23; da/per Palermo il sabato alle 11 con ritorno il sabato alle 23.

La Tunisia è terra capace di sorprendere non solo il turista abituato a viaggi immaginati e definiti nei dettagli ma anche il viaggiatore più avvezzo a perdersi nelle proprie esplorazioni. Cultura berbera e araba, deserto del Sahara e villaggi organizzati offrono attrattive inimmaginabili per un Paese di dimensioni modeste, sia in assoluto che rispetto agli altri Stati del nord Africa. Si parte dai 200.000 anni di storia dell’oasi di Kebili per finire col benessere dei giorni nostri sulle spiagge settentrionali, passando attraverso la storia romana di Cartagine ed El-Jem, ai secoli di stampo islamico, al colonialismo francese e all’indipendenza di poco più di mezzo secolo fa.

A proposito di Francia, se vi imbarcate verso Tunisi da Marsiglia prima di lasciarla fatevi un giro della città. Le sue spiagge non solo brulicanti e affollate come quelle della Costa Azzurra più frequentata, ma sono selvagge e possono attrarre anche nella stagione fredda. Marsiglia non è solo porto di mare ma anche città di arte e cultura, e tra un museo e l’altro si può mangiare del buon pesce nei ristoranti giusti. Girate la città in bici e fate comunque un salto al Vieux Port, con le dovute accortezze.

Che dire di Civitavecchia? Che anch’essa come Marsiglia non è solo carico-scarico portuale di merci e persone ma, in quanto luogo strategico sin dai tempi remoti, conserva qualche resto antico romano degno di interesse.

Genova è città del nord solo per ragioni geografiche. Tra i caroggi del centro storico prestate attenzione ai discorsi e alle espressioni della sua popolazione indigena e vi accorgerete che tutto il maestoso passato di grande repubblica marinara prorompe e vi avvolge con un calore e un colore che di primo acchito non ci si aspetta. Città d’arte e cultura, scegliete lo scooter per visitarla al meglio. L’auto dimenticatela per ragioni pratiche; la bici per i troppi dislivelli impegnativi anche per i più allenati.

Quanto a Palermo, chi c’è stato sa che è bene tornarci un’altra volta per coglierne davvero l’essenza. Perché? Perché la prima volta si rischia di farsi travolgere dal caos di una delle città più popolate d’Europa e di perdersi le bellezze artistiche sparse per le vie e le piazze anche a causa della scarsa segnalazione. Se amate le emozioni vere, fate un salto alla Vucciria sia di giorno che di notte.

A Salerno passeggiate a piedi nel centro storico e sul lungomare; poi spostatevi a sud di una trentina di chilometri per visitare il sito di Paestum, l’antica Poseidonia. L’intero parco archeologico vi intratterrà piacevolmente per diverse ore.

Traghetti Tunisia

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